Click here for the original English version of this article. Traduzione italiana di Marco N, @colmarn.
L’autoproclamato “Great Reset” da parte del World Economic Forum (WEF) sta modellando la modalità attraverso cui i governi rispondono al Covid-19. Fissa il precedente per una “Nuova Normalità” dove i nostri Diritti Umani possono essere sospesi per temporanei o permanenti stati di emergenza che sono o reali o ingegnerizzati per tale scopo.
Il grande reset è organizzato a nome delle Nazioni Unite e condotto dal fondatore del WEF, Klaus Schwab. Ha scritto il libro a proposito di come l’emergenza COVID-19 può essere usata per implementare il Grande Reset. Questo spiega perché gli approcci alternativi di risoluzione della pandemia cadono nel vuoto, con i governi che rispondono solo alla disobbedienza civile di massa, mentre il lockdown continua a servire l’implementazione della loro agenda, impopolare e fuori legge. Si spiega anche come i governi stiano trascinando la pademia molto oltre ogni ragionevole limite temporarale e i documenti della Banca Mondiale indicano che il progetto Covid-19 può essere pianificato per continuare fino a Marzo 2025. Il loro slogan è “Build Back Better” (Ricostruire Meglio, ndt), ma per chi?
Quest’articolo vuole puntare a sottolineare le origini del Grande Reset e l’ambito legale della sua costituzione. Si propone anche di spiegare perché la fine dei lockdown e il ripristino delle libertà individuali non è contradditorio rispetto al salvare vite umane, perché crediamo che la mancanza di nutrienti siano il fattore primario nelle pandemie e nelle influenze stagionali. L’articolo si conclude poi speigando come il Grande Reset pretenda scientemente di cancellare la Magna Carta, la Carta dei Diritti inglese, la Costituzione degli Stati Uniti e i principi fondamentali della Common Law.
Capitalismo di interesse
Il Grande Reset si propone di sostituire il capitalismo che oggi conosciamo con un Capitalismo di Interesse. Questo è il superamento della sovranità nazionale con le regole tecnocratiche delle Nazioni Unite. Un governo globale not per e dal popolo, ma per e dai partner multinazionali dell’ONU stessa. Loro sono gli unici interessati al “Capitalismo” d’interesse.
Questo è l’opposto di una democrazia liberale e mercati liberi. Tu e il tuo piccolo business non avrete un posto al tavolo, noi non saremo consultati, non avremo né voto né veto. L’idea dell’ONU del [consetn] è che i loro decreti sono adottati se nessuna obiezione è ricevuta entro un tempo ragionevole e, comunque, non ci sono metodi per obiettare, a meno che tu non sia uno degli Interessati.
L’attuale partnership tra WEG e Nazioni Unite, che include l’implementazione dell’Agenda 21 / Agenda 2030, dimostra che le corporations globali, molte delle quali sono ora più grandi delle nazioni stesse, stanno fermamente al volante, con la Cina comunista che sta prendendo il ruolo di leader. Questo è un tentativo da parte di Davos di posizionarsi in testa alla Governance Globale. Immagina la Monsanto che decide della mensa scolastica, Bill Gates al comando della Sanità territoriae, General Motors alla testa del Ministero dei Trasporti e Goldman Sachs a fare le veci del Tesoro. Questo è il “Capitalismo” di interesse. E’ completamente assurdo ma ci stanno provando, mentre noi siamo occupati a discutere una pandemia. Questo aiuta a spiegare perché “la scienza” medica è ignorata in questa pandemia, perché la risposta all’influenza stagionale di quest’anno non è e non è stata quella di salvarci da un virus.
Dichiarazione dei diritti umani
Il Grande Reset è, nel suo nucleo, una strategia di marketing e propagand ache mira a igienizzare, reimpacchettare e distrarre dall’agenda reale, che è quella di implementare il sistema di governance globale che fu siglato nel 1948, poco dopo la Seconda Guerra Mondiale. E’ determinato nell’articolo 29 della Dichiarazione Dei “Diritti Umani” dell’ONU (1948)(DDU)
Gli articoli dall’uno al 28 della dichiarazione descrivono diritti positivi che apparentemente sono buoni in superficie e danno speranza, particolarmente per i Paesi che non hanno avuto una costituzione o carta dei dirrit. I diritt espressi nella DDU possono comunque essere contradditori e molti contengono qualifiche e deroghe che li rendono incompatibili con la Common Law e le Costituzioni della maggior parte degli stati occidentali. Ogni pretesa di utopia liberale sono spazzate via dall’articolo 29 della DDU che, come spiegato in fondo a questo aritcolo, scientemente abolisce l’articolo 29 della Magna Carta e il quattordicesimo emendamento della Costituzione USA.
DDU Articolo 29 (1) Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
DDU Articolo 29 (2) Nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
Questi due articoli inseriscono i pur positivi diritti individuali, descritti negli articoli 1-28, all’interno di un contesto di “comunità” in cui loro dichiarano in cui bisogna viverci o altrimenti diventare esseri antisociali senza diritti. Questo è Socialismo o Comunitarismo. Assicura che i diritti individuali saranno ultimamente cancellati dalla tirannia della maggioranza e dal potente di turno quando diventassero un’irritazione per questi ultimi. In questo caso la Comunità è intesa come le Nazioni Unite e i suoi stakeholders.
DDU Articolo 29 (3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite.
Il problema è l’articolo 29(3) che autorizza l’ONU a sospendere o rimuovere QUALUNQUE diritto o libertà e qualunque processo legislativo che è contrario alle sue stesse prerogative e ai suoi princìpi che possono ovviamente cambiare in ogni momento. Nessun meccanismo esiste per controllare questo potere. Il famigerato satanista Aleister Crowley proclamò “Fa ciò vuoi diverrà l’intera legge” e quindi succede che l’articolo 29(3) finga di permettere che l’ONU faccia con te quello che crede, essendo questo l’unica legge. Dividi 29 per 3 e ottieni 9.666 periodico. Forse per questo fu scelto il numero per la politica che libera il governo mondiale da ogni responsabilità morale, rappresentando così i 9 circoli infernali danteschi e il numero della bestia di Ap 13:18?
L’articolo 30 poi mette fuorilegge ogni attività o atto “mirato alla distruzione di tutti i diritti e le libertà fin qui enunciati”, incluso il “diritto e la libertà” dell’ONU di sospendere i tuoi diritti e le tue libertà. Questo dualismo di penseiro orwelliano è particolarmente appropriato per quest’era, dato anche il fatto che il romanzo distopico 1984 di George Orwell fu pubblicato nel 1948.
Devi soddisfare i loro desiderata ma non hai alcun controllo sulla comunità degli Stakeholder dell’ONU. Piuttosto che creare un ordine mondiale adatto per [migliorare] la condizione dei popoli, queste corporazioni fanno manovre da una posizione di interesse per sé stesse. Lavorano con i governi per convincere un pubblico naif di accettare politiche che non sono nei loro interessi, utilizzando anche psicologia comportamentale applicata. Per esempio il team di Comprensione Comportamentale del governo britannico che opera in più di 30 paesi, con unità psicologiche manipolative, inserite all’interno degli stessi governi. Nel Regno Unito molto della riformulazione del pensiero (lavaggio del cervello) dei dirigenti pubblici è stato realizzato da un’organizzazione sediziosa chiamata “Proposito Comune”
Il capitalismo d’interesse è il nuovo fascismo?
Il capitalismo di interesse è meglio descritto come Fascismo. I fasci, un simbolo usato da Benito Mussolini, èsono un asse formato da un gruppo di bastoncini che rappresentano le corporazioni (stakeholders) tenuti insieme da un forte stato corporativista che insieme tengono in piedi un’ascia che rappresenta il potere sulla vita e la morte e anche la libertà. Questa è la fusione tra i poteri delle corporazioni e quello statale. Il fascismo è stato poi rietichettato come partnership tra pubblico e privato, o Terza Via dopo che il concetto originale fu reso impopolare dalla Seconda Guerra Mondiale. è la filosofia politica dell’articolo 29 e del capitalismo d’interesse del Grande Reset.
Il Consiglio d’Europa e la Convenzione Europea dei Diritti Umani
Il Regno Unito si è unito al Consiglio d’Europa nel 1949. La Carta Sociale Europea e la Convenzione Europea dei Diritti Umani (CEDU) hanno adottato un linguaggio simile alla DDU, implementando sostanziali qualificazioni e deroghe ai orecedenti diritti umani inviolabili in sintonia con l’articolo 29 della DDU.
Alcuni dei nuovi diritti sono intenzionalmente conflittuali. Per esempio, l’antico diritto di non essere ucciso arbitrariamente dal governo è divenuto un “diritto alla vita” assoluto che viene usato durante la pandemia per giustificare la sospensione totale delle tue libertà per proteggere tutti dal contagio virale.
L’articolo 15 della CEDU è importante per capire i lockdown. E’ stato ufficialmente invocato come risposta alla pandemia. Comunque, quando seguirete il collegamento è interessante vedere che pochissime nazioni hanno scelto di soddisfare l’obbligo del trattato a notificare al Segretario Generale del Consiglio d’Europa tutte le deroghe che hanno imposto. E’ perché hanno paura del contraccolpo nel caso le notifiche vengano rese pubbliche? Sono “legali” queste deroghe previste dal trattato quando non sono state rese pubbliche?
La CEDU opera in una corte intrnazionale per i Diritti Umani, alla quale molte nazioni hanno delegato l’arbitraggio delle loro libertà. Le deroghe che loro permettono e la complicità nella sospensione dei diritti umani durante la “pandemia” dovrebbe essere una lezione a qualunque Paese che cerchi di avere le proprie libertà arbitrate da un potere straniero non controllabile. I paesi dovrebbero ritirarsi dal Consiglio d’Europa e dalla CEDU se vogliono proteggere le loro libertà.
Legge sui Diritti Umani (1998)
Tony Blair ha finalmente ratificato la CEDU all’interno della giurisprudenza britannica con la Legge sui Diritti Umani (1998). Nonostante questo incorpori molte deroghe ai diritti umani, l’articolo 15 che permette la sospensione dei diritti umani durante le emergenze non è stato ratificato. Questo fu dovuto ad un dibattito molto vivace con parlamentari che minacciavano di votare contro l’atto se questo articolo 15 fosse stato incluso. Questo potrebbe spiegare perché il Regno Unito si è affidato alla guida e ad avvisi di penalità anziché regole di Lockdown più esplicite. La legge inglese sui diritti umani non ha eccezioni emergenziali. Purtroppo, questa legge va abolita per proteggere i nostri diritti umani.
Patto Internazionale sui diritti civili e politici PIDCP (1976)
PIDCP Articolo 4.1 In caso di pericolo pubblico eccezionale, che minacci l’esistenza della nazione e venga proclamato un atto ufficiale, gli Stati Parti del presente Patto possono prendere misure le quali deroghino agli obblighi imposti dal presente Patto, nei limiti in cui la situazione strettamente lo esiga, e purché tali misure non siano incompatibili con gli altri obblighi imposti agli Stati medesimi dal diritto internazionale e non comportino una discriminazione fondata unicamente sulla razza, sul colore, sul sesso, sulla lingua, sulla religione o sull’origine sociale.
L’aticolo 29 e le derogh dei diritti umani presenti nella CEDU furono poi espanse da questo articolo del PIDCP che diventò operativo il 23 Marzo 1976. Questo, insieme alla CEDU, ha voluto estendere la tirannia dell’ONU in franchising a tutti gli stati del mondo, dandogli l’opportunità di sospendere qualunque diritto o liberà, ancora, semplicemente dichiarando un’emergenza, fino a che questa emergenza è in linea con i propositi e i princìpi delle Nazioni Unite. Questa è la ragione per cui sentiamo parlare molto per esempio dell’emergenza climatica. Ogni qualvolta sentite questa terminologia, sapete che la comunità corporativa degli “interessati” sta definendo nuovi confini oltre i quali non avrete alcun diritto. Sfondate la vostra quota di emissioni di CO2 o uscite dalla bolla del coronavirus e siete fuorilegge.
Covid-19 e OMS
A proposito della “pandemia” da Coronavirus, la guida dell’OMS [link] afferma che le nazioni devono promulgare lo Stato di Emergenza quando l’OMS dichiara una pandemia di Livello 5 o 6, cioè quando c’è un’epidemia sostenuta a livello di comunità, innescando così l’articolo 15 CEDU e l’articolo 4 PIDCP, i quali pretendono di permettere la sospensione dei diritti umani durante un’emergenza.
L’OMS a pagina 36 della pubblicazione “Indirizzamento dei problemi etici nella pianificazione di un’influenza pandemica” discute l’assurdo concetto delle “Limitazioni valide dei Diritti Umani”. Fanno credere che l’articolo 4.1 PIDCP permetta ale nazioni di sospendere la maggior parte degli altri diritti civili e politici e che “Quindi, misure obbligatorie come vaccino, cura o isolamento siano permesse”.
Le linee guida di livello 5 e 6 dell’OMS e le pubblicazioni sulla preparazione di un evento pandemico mostrano chiaramente gli step desiderati da prendere in termini di misure di distanziamento sociale. Questi sono stati seguiti e poi espansi dai governi nazionali. I livelli 5 e 6 delle linee guida furono scritti per ma poi non implementati durante la “pandemia” di Influenza Suina nel 2009, la cui truffa è stata poi confermata dal Consiglio Europeo. Non siamo stati consultati, nessuno fu reso cosciente di questi piani o dell’intenzione di essere messi in pratica ovunque nel mondo nel 2020, undici anni dopo. Se i governi sono andati oltre le raccomandazioni dell’OMS con gli attuali lockdown senza precedenti nella storia, non sono andati oltre ciò che la proposta dell’OMS è possibile sotto i trattati internazionali.
Dove queste linee guida vengono implementate non c’è nessun tentativo di fornire evidenze scientifiche o stime di rischio [per poterne valutare la bontà sulla base del rapporto prezzo/beneficio ndt] perché queste organizzazione sono responsabili solo verso sé stesse. L’articolo 29 della Carta ONU non propone nessun metodo di scrutinio o responsabilizzazione e l’articolo 4 comma 1 del PIDCP ha solo una clausola di uguaglianza, che presume solo che tutta la popolazione soffra delle stesse privazioni della libertà in uno stato di emergenza.
Nelle decisioni prese, l’agenda corporativa degli stakeholders è chiara. Telelavoro e distanziamento sociale forzano la mano della Quarta Rivoluzione Industriale che digitalizza e automatizza con l’intelligenza artificiale, fornendo la possibilità di tracciare, monetizzare e controllare qualsiasi umana attività. La digitalizzazione dei flussi di lavoro, precedentemente svolta in uffici reali, faciliterà l’automazione, l’outsourcing e addirittura la delocalizzazione di professioni localmente sicure verso posti con un costo del lavoro (e stipendi) molto più bassi, oltreché condizioni di lavoro e termini di impiego decisamente peggiori. Il reddito minimo di base in salsa socialista sarà anche usato come forma di controllo, che si estenderà a quelli che svolgevano attività autonoma e sono poi falliti.
L’automazione e l’intelligenza artificiale sono promosse senza riconoscere che i livelli da lacrima di tassazione e regolazione del lavoro umano hanno già messo artificialmente in svantaggio l’umano sforzo contro la resa dei robots che non sono né tassati né regolati. Le compagnie farmaceutiche stanno facendo inoltre incredibili profitti grazie alla deregulation e alla vendita di vaccini, altri farmaci e dispositivi medici. Ospedali e ambulatori stanno vedendo i loro profitti crescere enormemente grazie ai sussidi per i casi covid e grazie al fatto di essere sollevati dai loro obblighi per quanto concerne il trattamento dei pazienti non-covid. Questi sono solo alcuni dei punti dell’agenda corporativa che sono in fase implementativa grazie alla pandemia.
Le pandemie diventano inevitabili grazie alle linee guida nutrizionali dell’OMS
Noi, alla fondazione Weston A. Price, dubitiamo della salubrità dell’approccio del distanziamento sociale applicato all’epidemiologia. Sfidiamo la teoria virale del contagio nel nostro Giornale Estivo. Crediamo che la soluzione siano le diete tradizionali nutrienti, ricche di vitamine liposolubili A, D e K2, come promosse dal dottor Weston A. Price. Il riconoscimento di questo viene evitato perché la vitamina D, il nutriente essenziale per le malattie stagionali, è prodotta dal colesterolo ed è immagazzinata e ottenuta dai grassi saturi della selvaggina, uova, latticini e pesce insieme alle vitamine A e K2. La soluzione dunque richiede l’inversione della demonizzazione contemporanea del colesterolo e dei grassi saturi e la fine della politica disastrosa di prescrizione delle statine per abbattere il colesterolo. Questa è anceh una delle ragioni per cui le persone non riescono a pensare con la propria testa in modo da identificare e contrastare la propaganda, perché il peso netto di un cervello sano è costituito per il 50% da grassi saturi. Le malattie stagionali sono anche associate ad un basso livello di zinco, che si trova abbondantemente in molluschi e crostacei, in particolare ostrice, ma anche nel manzo, nell’agnello e nello zenzero.
Questo è l’opposto della dieta con pochi grassi e molti carboidrati promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e che crediamo abbia reso facile la diffusione di malattie croniche e inevitabili pandemie. La loro “pirmaide del cibo” era stata originariamente proposta dal DIpartimento dell’Agricoltura degli Satati Uniti per incrementare la domanda di commodities, prodotte dai contadini americani, per esempio il grano, in un esempio precoce di “Capitalismo” di interesse. Falsi problemi di salute furono retrospettivamente applicati. Nessuna sorpresa dunque nel vedere che l’Eat Forum e altri che collaborano con il WEF per rimuovere dalle nostre tavole i prodotti animali siano parte del Grande Reset e, anzi, vadano addirittura oltre usando false epidemie per macellare il bestiame. Perché condividere il turnover tra contadini e allevatori quando puoi creare carne arificiale in fabbrica, convertendo tutta la spesa del consumatore in profitto per le multinazionali? La nostra salute diventa danno collaterale, come già successo con le nostre libertà, come discusso qui sotto.
Raffronto tra Great Reset con le giurisprudenze Americana e Inglese.
(Fare clic qui per gli articoli tradotti su westonaprice.org)
Mentre le Nazioni Unite e la governance globale sono il problema, il nostro Diritto Comune e le nostre Costituzioni sono la soluzione.
Lo step più importante verso il moderno sistema del Diritto Comune che l’ONU sta provando ad abolire con il Grande Reset è l’Assise di Clarendon (1166). Questa ha ripristinato gli antichi diritti e mores durante il regno di Re Enrico II. Ha stabilito per la prima volta un sistema di corti giudiziali di DIritto Comune con tanto di Habeas Corpus e processi da parte di giurie per colpire i giudizi e le leggi che sono ingiuste attraverso l’annullamento di giuria e lo strapotere dei giudici. Le decisioni delle corti creano precedenti che permettono l’adattamento a circostanze che mutano. Non è raro che il parlamento britannico o il congresso statunitense riformino o respingano leggi in riposta alle corti di giudizio, essendoci comunque separazione di poteri tra il Giudiziario e l’Esecutivo.
Questo sistema dinamico, la separazione dei poteri e la responsabilizzazione dell’uomo comune attraverso giusti processi e Giurie permettono un riscontro ai governatori da parte dei governati per consegnare un sistema relativemente organico, adattivo e stabile. Questo sistema di Diritto Comune è in conflitto diretto con il sistema di trattati “top down” delle Nazioni Unitie e il diritto amministrativo dell’Europa continentale.
Magna Carta Libertatum (1215)
Furono le violazioni dei diritti del Diritto Comune a forzare l’Inghilterra e gli Stati Uniti a sviluppare costituzioni per codificare certi diritti infranti. Questa è l’inviolabilità dei diritti individuali che è sotto attacco dal Grande Reset perché uno stato globale corporativista non può sopravvivere a certi vincoli.
Magna Carta Capitolo 39 Nessun uomo libero sarà arrestato, imprigionato, multato, messo fuori legge, esiliato o molestato in alcun modo, né noi useremo la forza nei suoi confronti o demanderemo di farlo ad altre persone, se non per giudizio legale dei suoi pari e per la legge del regno.
Magna Carta Capitolo 40 A nessuno venderemo, negheremo, differiremo o rifiuteremo il diritto o la giustizia.
La Magna Carta del 1215
La Magna Carta del 1215 è il tentativo più famoso di rendere costituzionalre alcuni dei principi del DIritto Comune. E’ la prima legge nota che stabilisca che un Re, all’epoca Re John, non fosse sopra la legge. Le Nazioni Unite non si trovano certamente fuori dal perimetro della legge in nessuna giurisdizione ove viga il Diritto Comune. La Magna Carta include i cap. 39 e 40 che hanno garantito per sempre libertà, giustizia e dovuto processo a tutti i cittadini. L’articolo 29 della DDU, insieme a CEDU e PIDCP, vogliono abolire questi princìpi fondamentali.
Manga Carta (1297)
La Magna Carta del 1215 era un trattato tra i Baroni e il Re. E’ stata poi convertita in legge statutaria da Re Edoardo I nel 1297, proclamando nel testo introduttivo, che rimane la legge della terra:
“queste Libertà che seguono andranno mantenute nel nostro Regno d’Inghilterra per sempre.”
E nell’articolo 1 che “Abbiamo anchegarantito, e dato a tutti gli Uomini Liberi del nostro Regno, per noi e i nostri eredi per sempre, queste Libertà sottoscritte, di averle e mantenerle per loro, per noi e per i nostri eredi per sempre.”
Articolo 29 (XXIX) della Magna Carta (1297) afferma che “Nesssun uomo libero deve essere arrestato o imprigionato o separato dalle sue Proprietà o Libertà, o dai suoi costumi o messo fuorilegge o esiliato o in altro modo distrutto; nemmeno Noi passeremo sopra di lui o lo condanneremo, ma secondo giudizio di legge dei suoi Pari, o dalla legge della Terra. Non lo venderemo a nessun uomo e non lo rinnegheremo o deferiremo a nessun altro uomo per altra Giustizia o Diritto.
Il Capitolo 29 della Magna Carta è la legge più importante ancora in forze nel Regno Unito e possibilmente in tutto il mondo e rende i lockdown per Coronavirus arbitrari e fuorilegge. Le Nazioni Unite avrebbero dovuto essere dolorosamente consce di questo quando hanno approvato la Dichiarazione Universale dei “Diritti Umani” nel 1948 che cerca di abolire i nostri diritti costituzionali e il diritto comune quando gli fa più comodo. E’ forse per questo che l’articolo della DDU che pretende di abolire il capitolo 29 della Magna Carta è l’articolo 29 della DDU? Se così fosse, questa è un’indicazione che la carta dell’ONU e quindi il “Grande” Reset sono una dichiarazione di guerra contro tutte le giurisdizioni di Diritto Comune che includono anche la Costituzione degli Stati Uniti d’America, che replica l’articolo 29 della Magna Carta (1297) nel quattordicesimo Emendamento.
Un’ulteriore evidenza di questo intento è nella dichiarazione di Eleanor Rooseverlt che promuove la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo come una Magna Carta internazionale per tutti i popoli ovunque. Niente di più lontano dalla realtà.
L’art. 29 della Magna Carta (1297) rimane la legge della terra nel Regno Unito e le dipendenze della Corona e i suoi principi rimangono la fondazione di tutti i paesi con Diritto Comune. Il “Grande Carteggio”, cioè la Magna Carta è stato confermato nel Capitolo VII della Petizione sui Diritti (1627), che rimane legge nel Regno Unito.
E’ stato confermato in altre legislazioni la basilarità della Magna Carta. Per esempio in Irlanda dalla legge di Revisione dello Statuto (2007) e tutta l’Irlanda ha la propria Magna Carta Hiberniae (1216), anch’essa confermata. Ne rimane traccia di legge in Canada e Australia e anche in Nuova Zelanda con il libro dello statuto.
Costituzione Americana, 14esimo Emendamento
“…Nessuno Stato farà o metterà in esecuzione una qualsiasi legge che limiti i privilegi o le immunità dei cittadini degli Stati Uniti; né potrà qualsiasi Stato privare qualsiasi persona della vita, della libertà o della proprietà senza un processo nelle dovute forme di legge; né negare a qualsiasi persona sotto la sua giurisdizione l’eguale protezione delle leggi.”
Il capitolo 29 della Magna Carta (1297) è riflesso nel 14esimo emendamento dell Costituzione degli Stati Uniti. La Magna Carta include un comma simile di protezione dove si afferma che “non lo rinnegheremo o deferiremo a nessun altro uomo per altra Giustizia o Diritto”. Questo attacco e dichiarazione di guerra sulla Magna Carta è quindi anche un attacco diretto al XXIV emendamento della Costituzione USA e quindi alle fondazioni della Repubblica.
Libertà dei Soggetti e Dovuto Processo di Legge
La strata non è sempre stata liscia e irregolarità emergevano con diversi tentativi conseguenti fatti per rinforzare e codificare le libertà dei Soggetti. Per esempio, la legge sulla Libertà dei Soggetti (1354) e l‘osservanza del Dovuto Processo (1368) promulgati da Re Edoardo III, che a tutt’oggi hanno forza di legge nel Regno Unito. Esse rinforzano la protezione delle libertà generali e del dovuto processo. Particolarmente, rilevando a proposito dell’art. 29 della DDU e tutti i trattati ONU che vorrebbero sospendere le libertà e il dovuto processo, la legge sul Dovuto Processo del 1368 fece divenire costituzionale l’antico mos Anglosassone:
“Se qualcosa d’ora in poi venga fatta in maniera opposta (al dovuto processo di legge), dovrà essere ritenutta nulla nella Legge, e considerata in Errore”
Quindi, ogni trattato, imposto su una giurisdizione di Diritto Comune, e certamente in UK, che voglia cercare di sospendere il dovuto processo di legge può essere considerata nulla, non solo dal momento del riconoscimento di nullità ma anche retroattivametne. Questo è un principio non familiare a molti posti che non sono giurisdizioni di Diritto Comune e aiuta a spiegare l’avversione ai mores Anglo Sassoni, leggi e popoli che non sono abituati a governance tecnocratiche o amministrative e deroghe delle libertà- Quindi questi trattati ONU che sospendono i nostri diritti e il dovuto processo edlla legge sono “nulli nella legge” e devono essere “considerati in Errore”.
Carta dei diritti inglese e Costituzione americana
L’Inghilterra ha sofferto una guerra civile seguendo la tirannica regola degli Stuart che vide la Petizione dei Diritti (1627) con Re Carlo, cui fu tagliata la testa nel 1649 per essere stato giudicato inadatto. Alla fine, durante la Gloriosa Rivoluzione Inglese, l’Inghilterra produsse il gioiello della sua corona: la Carta Dei Diritti Inglese (1688), che stabilì la Democrazia Parlamentare e Monarchia Costituzionale che vediamo in forze ancora oggi. I punti di questa legge sono simili ai primi emendamenti della Costituzione degli Sati Uniti perché i Padri Fondatori furono molto influenzati dalle libertà degli Uomini Liberi Inglesi.
- Molti articoli sono stati contravvenuti dalle Regole anti Coronavirus, come ad esempio: Articoli 1 e 2 con l’imposizione e la sospensione delle leggi per decreto. Questi articoli Inglesi sono riflessi nell’articolo II della costituzione americana che richiede che il Presidente si assicuri “che le Leggi siano eseguite fedelmente”.
- L’articolo 3 della Carta dei Diritti e il Capitolo 1 della Magna Charta (1297) sono stati infranti a proposito dell’illegale stato di regolazione e sospensioen delle attività ecclesiastiche. Tutto ciò è riflesso anche nel I emendamento della Costituzione Statunitense che impedisce l’interferenza dello stato con il libero eercizio della religione.
- L’articolo 5 è stto infranto riguardo agli impegni e alle persecuzioni per comizi, proteste, assemblee e limitazioni sulla libertà di Stampa mediante censura online “Questo è un diritto dei Soggetti richiedenti al Sovrano e tutti gli Istituti e Persecuzioni associate a questa richiesta al Sovrano sono illegali” Questo diritto alla libera espressione politica è riflesso ancora una volta nel primo emendamento della Costituzione.
- L’articolo 6 è stato infranto a proposito dell’esercito all’interno del suolo britannico, sia sulle strade che nel cyberspazio contro le persone senza alcuna Legge Parlamentaro, con loro e la polizia che costringevano il popolo a limitazioni e restrizioni.
- Articolo 9 è stato infranto fingendo che la maggior parte dei Parlamentari volesse fare una legge che sostenesse la sospensione delle libertà fondamentali dei parlamentari stessi di scrutinare e votare restrizioni a nome dei Costituenti. (La libertà di parola e dibattito o i procedimenti parlamentari non devono mai essere sottoposti a processo o censura”
- Gli articoli 10 e 12 potrebbero essere stati infranti a proposito delle notifiche fisse di penalità fino a 10000 sterline per l’apertura o il funzionamento delle imprese “Che l’eccessiva sanzione non debba essere richiesta o eccessive multe imposte né nemmeno Punizioni cruenti e/o inusuali iflitti”” e 12 “Che tutte le Garanzie e le Promesse di Multe e Forfettarietà di particolari personi prima della condanna sono nulle e illegali”. Questo comma è riflesso nell’ottavo emendamento della costituzione degli Stati Uniti.
- Articolo 11, sospendendo le corti e i processi con Giurìa
- Articolo 13 potrebbe essere stato infranto causando il mancato scrutinio per sei mesi delle regole anti Covid.
E’ necessario far notare che queste infrazioni nel Regno Unito sono state fatte da un governo “Tory”, che in questo momento è tutto tranne che Conservatore, perché la Carta dei Diritti Inglese passò sotto il partito Whig contro l’opposizione dei Tories. Il partito Whig diventò il partito liberale di Adam Smith e della rivoluzione industriale. Essi hanno poi lasciato le loro politiche liberiste una volta che si fusero con il Partito Social Democratico per formare i Democratici Liberali nel 1988.
La Carta dei Diritti inglese rimane legge costituzionale nel Regno Unito e la Scozia ha la propria versione (Claim of Rights del 1689). L’articolo 9 della carta dei diritti inglese è stato richiamato alla Suprema Corte del Regno Unito nel processo R (Miller) contro il Segretario di Stato per l’uscita dall’Unione Europea [2016) EWHC 2768 (Admin), [2016] WLR(D) 564. Sospettiamo che la Carta dei Diritti Inglese fu applicata in Normandia e Sassonia, Francia, perché parti dell’Inghilterra nel 1688.
Recentemente fu riconfermata in Iralnda nella Legge di Revisione dello Statuto (2007) con tre annotazioni minori. Rimane in forze in Canada, Australia e Nuova Zelanda, che recentemente ha sostenuto le libertà individuali nella sua Carta dei Diritti della Nuova Zelanda, che tra le altre cose, proibisce procedure mediche forzose o sperimentazione medica. Quando usiamo la Carta dei Diritti e la Magna Carta in vostra difesa in questi posti ci riferiamo a FitzGerald v Muldoon e Altri [1976] 2 NZLR 615, che ha fatto valere l’articolo uno della carta dei diritti alla Corte Suprema della Nuova Zelanda
Il Grande Reset e la Pandemia sono Frode e Tradimento
La maggior parte dei politici e dei dirigenti pubblici sono colpevoli di fronde e malagestione quando sono proceduti secondo un copione inviato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo li rende vulnerabili a persecuzione privata come persone individuali, nessun pubblico ufficiale è sopra la legge, a parte, apparentemente, i dirigenti di ONU e OMS. Inoltre, ogni imposizione dei trattati ONU che sospendono libertà civili e dovuto processo sono nulle e in errore e quelli che cercano di farlo stanno commettendo sedizione o tradimento.
La legge sul tradimento (1351) di Re Edoardo III rimane in forze nel regno Unito così come poi emendato dalle leggi sul tradimento successive. Cerca di proteggere il Regno dai nemici e dalla voglia di dargli aiuto e conforto sia dentro che fuori dal regno, con parole simili all’articolo III della Costituzione americana.
La pena di morte fu rimossa dal Tradimento dal governo di Tony Blair attraverso il comma 38 della legge sul Crimine e Disordine (1998). Ancora più curioso il fatto che il Governo di Gordon Brown abbia abrogato proprio i crimini di Sedizione e Associazione sediziosa nel comma 73 della legge dei Coroner e della Giustizia (2009). E’ ironico poiché la sedizione finta delle morti da Coronavirus da parte del sistema dei Coroner durante la pandemia. Sapeva già che sarebbe arrivata.
Negli USA il presidente fa un Giuramento per difendere la Costituzione da tutti i nemici esteri o domestici. Anche nel Regno Unito, il monarca fa il giuramento di Incoronazione dalla legge di incoronazione del (1688), che è applicata anche a Canada, Australia e Nuova Zelanda, in cui loro, a nome di sé stessi e dei propri governi “promettono solennemente e giurano di governare il popolo di questo Regno di Inghilterra e i Domini che le appartengono in accordo con gli Statuti che il Parlamento ha promosso e secondo le Leggi e i Mores dello stesso.” Questo rende incostituzionale ogni tentativo di modificare o superare la costituzione o il diritto comune.
La Carta dei Diritti inglese va anche oltre, rendendo incostituzionale per UK, Canada, Australia e Nuova Zelanda di essere governato da un potere straniero, sostiene:
“Dichiaro che nessun Principe Persona Prelato Stranieri, Stao o Potentato hanno o hanno il diritto di avere alcuna giurisdizione preminente in Superiorità di Potenza o Autorità Ecclesiastica o Spirituale all’interno di questo regno, Mi aiuti Iddio”
“L’inghilterra appare essere la rocca sulla quale le onde rivoluzionarie si infrangono e disperdono e che affama la società del futuro nel proprio utero” Karl Marx (31 dicembre 1848, Colonia)
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